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Succo di limone: Acido o alcalino?

Il succo di limone è acido o alcalino e ha un impatto sulla nostra salute?

Nonostante il suo pH acido, alcuni sostengono che il succo di limone abbia un effetto alcalinizzante sull'organismo. Questo articolo esamina le basi scientifiche di questa affermazione.

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Il succo di limone è acido o alcalino e ha importanza?
Ultimo aggiornamento il 29 dicembre 2023 e ultima revisione da parte di un esperto il 3 settembre 2023.

Il succo di limone ha un pH compreso tra 2 e 3, che lo classifica come acido. Sebbene possa rendere l’urina più alcalina, non altera il livello di pH del sangue.

Il succo di limone è acido o alcalino e ha importanza?

Sebbene alcune persone ritengano che il succo di limone abbia un impatto alcalinizzante e possa combattere le malattie, è bene notare che questi benefici non sono probabilmente dovuti a cambiamenti nell’alcalinità del corpo.

Questo articolo spiega perché il succo di limone è considerato alcalinizzante da alcuni, nonostante la sua natura acida, e quale impatto ha sul tuo organismo.

Che cos’è il pH?

Quando si parla di cibi acidi e cibi alcalinizzanti, è essenziale comprendere il concetto di pH.

Il pH è una misura dell’acidità o dell’alcalinità di una soluzione, valutata su una scala che va da 0 a 14. Un pH di 7 è neutro, mentre tutto ciò che è inferiore a 7 è acido e tutto ciò che è superiore a 7 è alcalino.

Nella scala del pH, la differenza tra numeri adiacenti rappresenta una differenza di acidità di dieci volte. Ad esempio, un pH pari a 5 è 10 volte più acido di un pH pari a 6 e 100 volte più acido di un pH pari a 7.

I limoni hanno un pH acido perché contengono un’elevata quantità di acido citrico.

Il succo di limone ha un pH compreso tra 2 e 3, il che significa che è 10.000-100.000 volte più acido dell’acqua.

Riepilogo: Il pH di un alimento misura la sua acidità. Il pH del succo di limone è compreso tra 2 e 3, quindi è acido.

I presunti benefici degli alimenti alcalinizzanti

La Dieta Alcalina ha guadagnato popolarità negli ultimi anni.

Si basa sul principio che l’assunzione di alimenti può alterare il pH del tuo corpo.

Per mettere le cose in chiaro, non ci sono prove a sostegno della dieta alcalina. Secondo le ricerche, gli alimenti che mangiano hanno un effetto minimo sul pH del tuo sangue.

Tuttavia, la Dieta Alcalina classifica gli alimenti in tre gruppi:

I sostenitori di questa dieta ritengono che il consumo di grandi quantità di alimenti acidificanti possa far sì che il pH del corpo diventi più acido, aumentando la vulnerabilità a malattie e disturbi.

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Per esempio, molti credono che il corpo rubi il calcio alcalino dalle ossa per tamponare gli effetti acidificanti dei cibi che mangiamo.

Alcuni credono anche che il cancro cresca solo in ambienti acidi e che sia possibile prevenirlo o addirittura curarlo se si segue una dieta alcalina.

Per questo motivo, chi segue questa dieta cerca di migliorare la propria salute e ridurre il rischio di malattie limitando gli alimenti acidificanti e favorendo invece quelli alcalinizzanti.

Riepilogo: Alcune persone credono che gli alimenti alcalinizzanti abbassino il pH del corpo, promuovendo così la salute e prevenendo le malattie.

Perché il succo di limone è considerato alcalinizzante nonostante il suo pH acido

Il fatto che un alimento abbia un effetto acido o alcalino sull’organismo non ha molto a che fare con il pH dell’alimento prima della sua digestione.

Dipende invece dal fatto che si creino sottoprodotti acidi o alcalini una volta che il tuo corpo li digerisce e li elabora.

Un metodo per stimare il tipo di sottoprodotto che un alimento produrrà è la tecnica dell’“analisi delle ceneri”.

Con questo metodo, gli alimenti vengono bruciati in laboratorio per simulare la digestione. Il pH delle ceneri viene utilizzato per classificare gli alimenti come acidi o alcalini. L’analisi delle ceneri è il motivo per cui a volte si dice che gli alimenti producono “ceneri” acide o alcaline.”.

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Tuttavia, l’analisi delle ceneri è una stima imprecisa, quindi gli scienziati preferiscono utilizzare una formula diversa che classifica gli alimenti in base al loro potenziale carico di acidi renali (PRAL).

Il PRAL di un particolare alimento è la quantità di acido che si prevede raggiunga i reni dopo che il corpo ha metabolizzato quell’alimento.

In genere, i reni mantengono costante il pH del sangue eliminando gli acidi o gli alcali in eccesso attraverso l’urina.

I nutrienti acidi come le proteine, il fosforo e lo zolfo aumentano la quantità di acido che i reni devono filtrare. Pertanto, la carne e i cereali, che tendono a contenere questi nutrienti, ricevono un punteggio PRAL positivo.

D’altra parte, la frutta e la verdura sono ricche di nutrienti alcalini come il potassio, il calcio e il magnesio. Questi riducono la quantità di acido che i reni devono filtrare, dando così un punteggio PRAL negativo.

Come altri frutti, il succo di limone produce sottoprodotti alcalini una volta metabolizzato. Pertanto, ha un punteggio PRAL negativo.

Per questo motivo alcune persone considerano il succo di limone alcalino anche se ha un pH acido prima di essere digerito.

Riepilogo: Una volta digerito e metabolizzato, il succo di limone produce sottoprodotti alcalini che rendono l’urina più alcalina. Per questo motivo alcune persone lo considerano alcalinizzante, nonostante il suo pH acido prima di essere digerito.

Il succo di limone può alcalinizzare l’urina ma non il sangue

Molti sostenitori della Dieta Alcalina utilizzano strisce per il test del pH per verificare l’alcalinità delle urine. Ritengono che questo li aiuti a determinare quanto il loro corpo sia veramente alcalino.

Non si rendono conto che, mentre il succo di limone può rendere il pH dell’urina più alcalino, non ha lo stesso effetto sul pH del sangue.

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Secondo le ricerche pubblicate nel 2013 e nel 2012, gli alimenti che mangiano hanno un effetto minimo sul pH del sangue.

Alcuni studi molto più vecchi hanno stimato che dovresti mangiare l’equivalente di 8 kg di arance - che hanno un potenziale alcalinizzante simile a quello dei limoni - in un’unica seduta per aumentare il pH del tuo sangue di appena lo 0,2.

Gli alimenti hanno effetti limitati sul pH del sangue perché il corpo ha bisogno di mantenere livelli di pH compresi tra 7,35 e 7,45 per il corretto funzionamento delle cellule.

Se i valori del pH del tuo sangue non rientrano in questo intervallo, ti trovi in uno stato chiamato acidosi metabolica o alcalosi metabolica, che può essere pericoloso o addirittura fatale se non viene trattato.

Tuttavia, questo accade raramente, perché il tuo corpo è molto bravo a evitare che i valori del pH del sangue escano dall’intervallo normale. Uno dei modi per mantenere i livelli costanti è quello di utilizzare i reni per filtrare gli acidi in eccesso attraverso l’urina.

Ecco perché l’urina può diventare più acida un paio d’ore dopo aver mangiato una grossa bistecca o meno acida dopo aver seguito una dieta ricca di alimenti alcalinizzanti.

Tuttavia, mentre l’acidità dell’urina può variare a causa dei cibi che mangi, il pH del sangue rimane costante. Quindi, anche se bere del succo di limone produce un’urina più alcalina, è improbabile che influisca sul pH del sangue.

Riepilogo: Il succo di limone può avere un effetto alcalinizzante sulle urine. Tuttavia, contrariamente alle premesse della Dieta Alcalina, ha un’influenza minima sul pH del sangue.

Il pH degli alimenti è importante?

I sostenitori della Dieta Alcalina sembrano credere che gli alimenti che mangi possono influire sulla tua salute influenzando il pH del sangue. In genere sostengono che gli alimenti alcalinizzanti prevengono la perdita di massa ossea e possono prevenire o curare il cancro.

Tuttavia, come discusso in precedenza, questa teoria ignora completamente il ruolo che i reni svolgono nella regolazione del pH del sangue, oltre ad altri metodi che il corpo utilizza per mantenere il pH.

Inoltre, contrariamente a quanto si crede, molte ricerche hanno concluso che le diete acidificanti non hanno alcun impatto sui livelli di calcio nell’organismo.

In effetti, diversi studi collegano le diete ad alto contenuto proteico, che si ritiene formino acidi, a ossa più sane.

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Per quanto riguarda gli effetti che alcuni pensano abbiano i cibi acidificanti sul cancro, gli studi dimostrano che non c’è un legame diretto tra la quantità di cibi acidificanti consumati e il rischio di sviluppare la malattia.

Ciononostante, una dieta alcalina può offrire alcuni benefici per la salute a determinati individui.

Ad esempio, le persone affette da malattie renali di solito devono limitare l’assunzione di proteine. Il consumo di una dieta alcalina può ridurre leggermente la necessità di questo tipo di proteine.

Può anche ridurre il rischio di calcoli renali in chi è predisposto a svilupparli.

Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche su questi presunti benefici prima di poter trarre conclusioni solide.

Riepilogo: Il tuo corpo è progettato per mantenere il pH del sangue entro un intervallo ristretto e sano. Gli alimenti che mangi hanno un effetto minimo su questo pH.

Altri benefici del succo di limone

Nonostante abbia effetti alcalinizzanti minimi sul sangue, bere regolarmente succo di limone può favorire diversi altri benefici per la salute.

Ad esempio, il succo di limone è ricco di vitamina C, un forte antiossidante che aiuta a mantenere forte il sistema immunitario e a prevenire e combattere le malattie.

Un’oncia fluida (30 ml) di succo di limone fornisce circa il 13% del fabbisogno giornaliero di vitamina C.

Inoltre, bere una bevanda ricca di vitamina C, come l’acqua e limone, durante i pasti può aiutare ad aumentare l’assorbimento di alcuni minerali, tra cui il ferro.

Il succo di limone contiene anche piccole quantità di antiossidanti che possono aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache rafforzando i vasi sanguigni, riducendo l’infiammazione e prevenendo l’accumulo di placca.

Inoltre, alcune ricerche suggeriscono che il consumo regolare di succo di limone può aiutare a prevenire la formazione di alcuni tipi di calcoli renali.

Riepilogo: Il consumo regolare di succo di limone può rafforzare il sistema immunitario, aumentare l’assorbimento dei minerali, ridurre i fattori di rischio di malattie cardiache e prevenire alcuni tipi di calcoli renali.

Sommario

Prima di essere digerito, il succo di limone è acido. Ma una volta che il tuo corpo lo elabora, crea prodotti finali alcalini.

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Queste sostanze alcaline possono rendere l’urina meno acida, ma non modificano il livello di pH del sangue.

Quindi, se il succo di limone ha dei vantaggi per la salute, probabilmente non sono dovuti alla sua presunta capacità di rendere il tuo corpo più alcalino.

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